E' proprio così...lo sappiamo! La grande mano del destino gioca con le nostre vite, ne ingarbuglia i fili e via via li spezza per poi - forse - farceli ricongiungere; oppure mischia le carte e ci regala un jolly facile da giocare. In altri termini, spesso ci addita le vie da percorrere per poi divertirsi facendoci perdere l'orientamento.

Troviamo tutto ciò in questo racconto di vita in cui si affaccia - lui, il destino - in un incontro casuale. Potresti non prestarvi attenzione e non darvi seguito, ma un'allusione... una parola qualsiasi tra tante altre insignificanti, potrebbe essere quella che ti conduce alla conclusione di una ricerca che sembrava non poter dare alcun frutto!
Troviamo in questo racconto molte altre modalità in cui agisce il caso, o destino, che dir si voglia!Sapranno coglierle gli interpreti di questa vicenda? Basta così poco a non prestare attenzione a certi eventi che il fato ci presenta e che potrebbero essere la chiave che apre le porte della conoscenza di ciò che è o è stato!
Qui tutto il lavorio del destino ha inizio in un convento, con la segreta nascita di una bambina involontariamente abbandonata dalla madre per motivi di "casato", e una suora che, solo lei, sapeva qualcosa del "prima" e "poi" di questa piccola vita... Ma purtroppo questa conoscenza si è dissolta nel mare degli eventi successivi. Basta così poco a spezzare i fili tracciati dal destino e non saperli riannodare! Occorre che qualcuno, nel prosieguo del tempo e degli eventi, voglia e sappia tradurre questo percorso virtuale in realtà, sbrogliandone i fili!